mercoledì 29 giugno 2016

Monte Livata


Oggi test dei 1500 slm: ci arrampichiamo, lentamente ma con determinazione, sul Monte Livata.


Ovviamente lo sforzo lo fa tutto lui: il nostro piccolo camper. E se la cava benone!


Ci fermiamo a Campo dell'Osso: andare ancora più su sarebbe una cattiveria. E qui è bellissimo.


Grigliatona in uno degli appositi barbeque a disposizione dei visitatori e poi una bella passeggiata per boschi.


Per noi è la prima volta da queste parti e ne siamo affascinati. Basta avere la giusta attrezzatura per andare in giro senza problemi: scarpe chiuse, zaino e un robusto bastone...


I consigli dei nostri Maestri di camper ci hanno spianato la strada, a goderci il posto ci dobbiamo pensare da soli. Ma non è difficile. Tranne la birra al baretto per veri turisti, tutto il resto è perfetto.

sabato 4 giugno 2016

Monteriggioni e Montefiascone


"...in su la cerchia tonda
Monteriggion di torri si corona"



Questo delizioso paese va visitato con calma, di notte, e anche di giorno, per apprezzarlo in tutte le sue sfumature.


Di qui passa la Francigena e l'atmosfera che si crea mischiando pellegrini e turisti, zaini e borse eleganti, biciclette e suv, scarponi e decoltè, è veramente particolare.


Ci aggiriamo per le stradine, compriamo qualche costoso souvenir (non esistono souvenir economici: se costano poco non sono souvenir), ci fermiamo a parlare di gatti abbandonati con una signora del posto. Non saremo pellegrini, ma come turisti ce la caviamo bene. Visitiamo la chiesa di Santa Maria Assunta, un edificio del '200, spoglio ed essenziale come è giusto che sia... ma cosa c'è, lì sulla facciata?


Un arnia! Sostenuta da una corda, proprio sulla facciata della chiesa, c'è un arnia! Quelle api produrranno un miele dolcissimo.


C'è chi la Francigena la percorre a piedi, chi in bicicletta: noi la facciamo in camper. Tappa successiva: Montefiascone.


Siamo alti sul lago di Bolsena. Qui, ai piedi della Rocca dei Papi (foto precedente), ecco il Monumento al Pellegrino: una pesante sagoma in ferro che rappresenta con leggerezza due camminatori che guardano verso Roma e verso lo splendido lago...


...che da qui si può quasi toccare.


La parte alta della cittadina è silenziosa e deserta...


...molto diversamente dalla tappa precedente, in giro non c'è nessuno: dove sono i camminatori? Dove sono i pellegrini? Tutti già a rifocillarsi nei non pochi ristoranti sparsi per il paese?


Noi aspettiamo almeno il buio per concludere la giornata in un locale discreto, che scoviamo a poca distanza dal monumento che ricorda il vescovo scopritore e vittima dell'Est! Est! Est! il famoso vino di Montefiascone. Quando usciamo non c'è una luce e percorriamo con una certa difficoltà le vie che ci portano nella parte bassa (e popolata!) del paese. Di qui ancora un paio di chilometri, fortunatamente in discesa, per raggiungere le nostre case mobili: un bel sonno e domattina si torna a casa, quella vera.

venerdì 3 giugno 2016

San Vincenzo, Massa Marittima, Monteriggioni


Stamattina ci dirigiamo a San Vincenzo: un bel paesotto da villeggiatura, forse non adatto ad una visita in camper. Torniamo indietro di qualche chilometro...


...fino al Parco costiero di Rimigliano: una bellissima e fitta pineta sul mare.


Dopo le foto di rito...


...che come al solito ci si promette di scambiare, dimenticandosene un minuto dopo, prendiamo confidenza e ci sistemiamo sedie e ombrellone sulla spiaggia. Solo un bagno e un po' di sole, poi ci si sposta sul camper per il pranzo.


Il nostro non è un camper qualsiasi: non manca nulla, neppure il vaso con i fiori...


...ma c'è qualche perplessità sul parcheggio: non saremo un po' troppo "in mezzo ad una strada"? Decidiamo che va bene così, e si mangia tutti insieme, ospitati dai "vicini".


Nel pomeriggio ci allunghiamo fino a Massa Marittima: bisognerebbe indagare sul perché del nome, visto che siamo decisamente lontani dal mare.Il paese è famoso soprattutto per la Fonte dell'Abbondanza e per l'affresco che la decora: l'Albero della Fecondità.


A parte ciò ci sono piacevoli scorci...


...e sono in vendita prodotti esclusivi anche se un tantino bizzarri.


Massa Marittima non ha il mare, ma in compenso gli architetti si sono dati da fare per rendere il paesaggio interessante, progettando arditi accostamenti. Lasciamo con quest'ultima spiacevole immagine Massa e ci dirigiamo verso Monteriggioni: purtroppo la strada è lunga e disagevole e piove.
Dopo più di cento chilometri di curve, siamo un po' stanchini...


...ma finalmente parcheggiamo nell'area camper proprio sotto le mura. Chi è troppo stanco decide di restare giù, mentre gli altri vanno a dare un'occhiata... che presto si trasforma in mangiata! Del resto come resistere a tutti questi graziosi locali, all'aria fresca ma vibrante di emozioni, al menù del ristorante in piazza, con i tavoli protetti dagli ombrelloni e le luci basse... Ci limitiamo a polenta con spezzatino di cinghiale, un bicchiere di rosso toscano e poi andiamo a nanna. Per la prima volta apprezziamo veramente il camper: per tornare a casa dobbiamo fare solo 200 metri!

giovedì 2 giugno 2016

Torniamo a Orbetello, poi Baratti e Venturina


Ma ad Orbetello non c'eravamo già stati qualche giorno fa? Sì, ma oggi ci andiamo con una coppia di amici che ci hanno raggiunto. E che amici! Sono Angela e Valter, i responsabili della nostra conversione al camper: due esperti del settore, che ci sanno dare un sacco di dritte e di suggerimenti.


E un suggerimento lo diamo anche noi: andiamo a mangiare il pesce freschissimo della cooperativa di pescatori che gestisce il ristorante... I Pescatori. Manco a dirlo.


Una discreta bottiglia accompagna i tesori pescati nel mare qui fuori e cucinati e serviti da mani esperte. Questo ristorante è fra quelli che consigliamo senza temere smentite.


Dopo pranzo passeggiatina per Orbetello e poi via! fino a Baratti, un bel pezzo più a nord. E' diventato un posto complicato: dobbiamo lasciare i mezzi in un parcheggio ad una certa distanza e prendere la navetta che ci porta qui. Oggi è festa e c'è un pienone ma non è tempo da mare: ci limitiamo ad una bella passeggiata sulla spiaggia. Da neo camperisti cominciamo ad osservare anche i mezzi degli altri: questo è veramente particolare! C'è tutto, in gran... scomodità.
Per la sera ci spostiamo a Venturina: c'è la Fiera! Una bella fiera delle merci e dell'alimentazione, dove giriamo fino a tardi, fermandoci solo per uno spuntino nello stand sardo: malloreddus col sugo di pecora, giusto per stare leggeri. Dormiamo benissimo nel parcheggio dietro lo stadio.